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    Biogem contribuisce a studio Università Vanvitelli su proteina Cbx2

    Parte anche dai laboratori dell’Istituto irpino la ricerca di un potenziale bersaglio per le cure farmacologiche contro la leucemia. Attraverso l'utilizzo di colture cellulari, Biogem ha infatti collaborato a uno studio internazionale, coordinato dalla professoressa Lucia Altucci, docente presso l’’Università della Campania Luigi Vanvitelli’ e responsabile del laboratorio di Epigenetica, ad Ariano Irpino, confermando che la diminuzione dei livelli della proteina Cbx2 in cellule tumorali di leucemia mieloide acuta rallenta la proliferazione di queste stesse cellule, minando la loro vitalità. E' stato visto, in particolare, che l'inibizione di Cbx2 riesce a dare il via a tutti i processi che portano alla morte di queste cellule tumorali. Tale proteina funziona, in pratica, come un interruttore molecolare, che, quando presente, è capace di ‘intrappolare’ specifiche regioni del DNA, non permettendo la trascrizione di geni in esse contenuti.
    Allo studio, appena pubblicato sulla prestigiosa rivista ‘Molecular Cancer’, hanno attivamente partecipato anche la vice-direttrice scientifica di Biogem, Concetta Ambrosino, e la dottoressa Valeria Tucci, impegnata nel laboratorio di Epigenetica del centro di ricerca scientifica irpino.

    Ettore Zecchino

    Terra dei fuochi e patologie della tiroide ai seminari di Biogem

    L’illustrazione di modelli in vivo ed in vitro, realizzati per comprendere i meccanismi molecolari alla base dello sviluppo di patologie tiroidee, sarà alla base del prossimo seminario di Biogem. La video-conferenza, in programma giovedì 21 luglio, all’indirizzo https://meet.goto.com/808063461, sarà tenuta dalla dottoressa Carla Reale, da anni attiva a Biogem e forte di importanti esperienze presso il Max Planck Institute di Dresda, e presso l’Istituto Curie di Parigi.
    ‘’Fattori genetici e ambientali – anticipa la dottoressa Reale - concorrono allo sviluppo di numerose patologie, come le malattie della tiroide. L'incidenza di queste patologie è in crescita in tutto il mondo e studi sull'ipotiroidismo congenito hanno evidenziato come gli inquinanti ambientali, definiti THyroid Disrupting Chemicals (THDC), sono in grado di compromettere la funzionalità tiroidea, agendo a diversi livelli nell'uomo e nei modelli animali’’.
    ‘’Il seminario – chiarisce infine Carla Reale - si pone l'obiettivo di accendere i riflettori su un tema molto caldo, che riguarda una specifica area della Campania, la cosiddetta ‘terra dei fuochi’, e sugli effetti della diossina sull'incidenza della patologie legate alla tiroide’’.

     

    Ettore Zecchino

     

    Reale

    Corsi UIIP da record con 100% di placement nelle ultime cinque edizioni

    Sono 283 i giovani, provenienti da ogni area del Paese, formati tra settembre 2021 e luglio 2022 e immediatamente immessi nel mondo del lavoro, grazie al percorso post-laurea di Biogem dedicato al settore dell’Information Technology. I corsi UIIP (University-Industry Internship Program), realizzati con il coinvolgimento di aziende del calibro di Accenture, Deloitte, Reply, BGP Consulting e NTT Data, centrano, quindi, un risultato straordinario, totalizzando il 100% di placement per ben cinque edizioni consecutive. E in più, circa il 15% dei ragazzi giunti ad Ariano Irpino proveniva dal Centro-Nord Italia (Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia Romagna), allargando notevolmente un bacino di utenza, che, tradizionalmente, poteva già contare su laureati di tutto il Centro-Sud, dal Lazio fino alla Sicilia e alla Sardegna.
    ‘’La formula del Programma - osserva il coordinatore dei Corsi UIIP  Biogem, Andrea Di Maso - è ormai  consolidata e parte da un iter selettivo aperto a laureati di 1° e 2° livello under 30. Segue la creazione di un gruppo di lavoro di circa 60 giovani, con varie provenienze geografiche e diversi background universitari. Per ogni edizione, ci si forma, in presenza, presso le strutture di Biogem, ad Ariano Irpino (Av), per circa 8/10 settimane, su tematiche pratiche e coerenti con le attuali esigenze del mercato del lavoro, sia per quanto concerne le soft skills (competenze trasversali) sia per le technical skills (competenze digitali). Al temine della fase di training si procede con l’inserimento in azienda, mediante stage finalizzati all’assunzione stabile del candidato’’. ‘’Il tutto – chiarisce ancora Di Maso - senza alcun costo di partecipazione per i formandi, in quanto sono le stesse aziende partner a finanziare le attività, potendo poi contare su un bacino di risorse altamente specializzate’’.
    È tempo di bilanci, ma si guarda già al futuro nell’Education Office di UIIP-Biogem. Sono infatti già attivi sul sito www.uiip.it i bandi (UIIP 56° edizione) dei nuovi corsi, che partiranno a  settembre 2022.  ‘’Questo della 56° edizione – afferma Antonella Saporito, Project Management Office di UIIP - sarà solo il primo di una serie di bandi che vedranno, per il periodo 2022/2023, UIIP protagonista nei processi di placement delle aziende del settore IT’’. ‘’Non a caso – rivela infine Antonella Saporito – molte di queste hanno già manifestato il loro interesse a sponsorizzare, anche per questo periodo, una serie di corsi su tematiche digitali, quali ERP/SAP, Analisi dei Dati, Web Analyst’’.

     

    Ettore Zecchino

    Al via ciclo di seminari sui rapporti tra geni e ambiente

    Sarà il mal da inquinamento, studiato con approcci tecnologici innovativi e grazie all’ausilio di modelli animali, il cardine di un intervento della vice-direttrice scientifica di Biogem e docente dell’Università del Sannio, Concetta Ambrosino, che aprirà un breve ciclo seminariale su questi temi. L’incontro si svolgerà in video-conferenza, al link https://meet.goto.com/174141469, giovedì 7 luglio alle 14e30.
     ‘’Nel corso del seminario – anticipa la professoressa Ambrosino – verificheremo come fattori genetici ed ambientali contribuiscono allo sviluppo di patologie endocrino-metaboliche, neurodegenerative e cancerose, la cui incidenza è in continua crescita, raggruppate con la definizione inglese di ‘Non Communicable Diseases (NCDs)”.
    ‘’I meccanismi molecolari alla base della loro attività sono nella maggior parte dei casi ancora sconosciuti, così come scarse sono le conoscenze sulle interazioni tra i diversi principi attivi in corso di esposizioni combinate (effetto cocktail)''.
    ‘’Studi epidemiologici e di laboratorio – rivela Ambrosino - hanno evidenziato il ruolo che l’esposizione a contaminanti ambientali ( diossine, bisfenoli, ftalati, pesticidi) in fasi particolarmente vulnerabili della vita, ha nello sviluppo di NCDs nell’adulto’’.‘’Il nostro obiettivo – confida infine la professoressa Ambrosino – è utilizzare un approccio di Systems Biology, che si basi su analisi omiche complesse, direttamente associate alla valutazione dell’insorgenza delle patologie in animali esposti, cercando di ricostruire uno scenario rilevante per l’uomo, esposto fin dal concepimento e per il resto della vita’’.

    Ettore Zecchino

    Biogem rinnova l'impegno contro le malattie renali rare

    Sarà un focus sulla glomerulosclerosi segmentale focale (FSGS) a chiudere la serie ‘nefrologica’ dei seminari di Biogem, giovedì 30 giugno alle ore 14:00, in video-conferenza al link  https://meet.goto.com/845631989. Protagonista dell’incontro sarà la ricercatrice dell’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, Anna Iervolino, fresca di un lungo periodo di studi presso l’Ateneo tedesco di Greifswald, dove, nel laboratorio della professoressa Nicole Endlich, ha appreso le metodiche per lo studio della funzionalità renale su zebrafish. Attività che ha poi potuto proseguire a Biogem.
    Centrale, nella sua esperienza in Germania, è stata proprio la glomerulosclerosi segmentale focale, una patologia rara, definita principalmente dalla presenza di lesioni sclerotiche a carico di una parte dei glomeruli (focale) e di singole loro porzioni (segmentale).
    ‘’Il seminario – precisa Anna Iervolino, da molti anni ricercatrice a Biogem – sarà incentrato sull’utilizzo, in campo sperimentale, di un modello zebrafish, che mima la patologia in seguito ad induzione del danno glomerulare’’.

     

    Ettore Zecchino

    Locandina Iervolino

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