La ricerca a tavola

    Castagne e salute

    Castagne e salute

    Gustose e salutari, le castagne sono il frutto della Castanea Sativa, una pianta arborea appartenente alla famiglia delle Fagacee, coltivata nelle regioni temperate di Europa, Asia e Africa Occidentale. Ne esistono quattro specie principali: Castanea Vulgaris o Sativa, in Europa; Castanea Dentata, in Nord America; Castanea Mollissima, in Cina; e Castanea Crenata, in Giappone. La Castanea Sativa può arrivare sino a 25-30 metri di altezza e ha un diametro che può raggiungere i 20 metri. Si tratta di un albero secolare, che ha il tronco eretto e una corteccia liscia e bruno-rossastra, che, raggiunta la maturità, diventa grigio-verde e rugosa, con le screpolature disposte a spirale. Le foglie, di un bel verde intenso, hanno forma lanceolata, con i bordi seghettati. I fiori sono a sessi separati: ci sono i fiori maschili, che formano rametti eretti, di 20-30 centimetri, gli amenti, e, alla base di questi, i fiori femminili, meno numerosi, isolati, racchiusi nella cupola, che è un involucro di protezione. In alcune Fagacee (faggio e quercia) è il vento a trasportare il polline da una pianta all'altra, nel castagno invece sono gli insetti coleotteri ad occuparsene. Avvenuta la fecondazione, la cupola si trasforma, spuntano gli aculei e diventa un riccio a quattro valve. I frutti che sono contenuti nei ricci e la loro posizione al loro interno determinano anche la forma delle castagne: emisferica per i frutti laterali, e schiacciata per quello centrale. È una pianta che ama la luce solare, che cresce bene sui terreni acidi, dove forma boschi puri, i castagneti, o misti, come quelli di faggio e castagno. La castagna è un alimento ricchissimo di nutrienti, tant’è che, fino a qualche decennio fa, rappresentava, per alcune popolazioni, la base alimentare, guadagnandosi l’appellativo di ‘albero del pane’. Essendo ricca di sostanze amidacee, dimostra proprietà energetiche, ed è perciò molto efficace nei casi di astenie e per chi pratica sport o è soggetto a stress, mentre è sconsigliata per i diabetici. Possiede, inoltre, una grande percentuale di sali minerali, come il potassio, che funge da antisettico e rinforza i muscoli; come il fosforo, che è essenziale per la formazione della cellula nervosa; zolfo, sodio, magnesio, che è un vero e proprio equilibratore dell’umore, calcio, essenziale per la formazione delle ossa, cloro, ferro ,ma anche vitamine come B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B3 (niacina o PP), B6, B9 (acido folico). La fibra in essa contenuta è ritenuta molto importante per l’effetto positivo sulla motilità intestinale,(1) sulla microflora e sulla riduzione della colesterolemia (2). Infine, la castagna viene utilizzata con successo anche nei casi di anemia, in virtù del suo apporto di acido folico, notoriamente consigliato in gravidanza, per prevenire alcune malformazioni fetali. Non vi sono particolari controindicazioni al loro consumo, sebbene le castagne siano sconsigliate a chi soffre di diabete (a causa del loro alto indice glicemico), colite (poiché potrebbero irritare la mucosa intestinale), obesità (a causa dell’alto apporto calorico) o patologie legate al fegato.

    1) LIVER AND INTESTINAL PROTECTIVE EFFECTS OF CASTANEA SATIVA MILL. BARK EXTRACT IN HIGH-FAT DIET RATS

    Roberta Budriesi ,Fabio Vivarelli , Donatella Canistro , Rita Aldini ,et al.

    2)DIETARY SUPPLEMENTATION WITH CHESTNUT (CASTANEA SATIVA) REDUCES ABDOMINAL ADIPOSITY IN FVB/N MICE: A PRELIMINARY STUDY

    Pedro Rodrigues , Tiago Ferreira , Elisabete Nascimento-Gonçalves  et al.

     

    Maddalena Pizzulo - nutrizionista


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