Una delle principali linee di ricerca del laboratorio di Oncologia Molecolare e di Precisione è lo studio di nuovi bersagli terapeutici e marcatori diagnostici nel carcinoma della laringe. Quest’ultimo rappresenta l’unica patologia neoplastica per la quale è stato registrato un peggioramento della sopravvivenza. In questo ambito abbiamo recentemente dimostrato, in una casistica di circa un centinaio di pazienti, che un microRNA (il miRNA449a) determinato nel tessuto tumorale dei pazienti correla con una minore propensione a sviluppare metastasi linfonodali loco-regionali. La predizione di queste ultime rappresenta un importante determinante nella decisione terapeutica dei pazienti con carcinoma della laringe, in quanto richiede trattamenti chirurgici e radianti più aggressivi. Abbiamo anche dimostrato, in modelli sperimentali in vitro, che il miR-449a inibisce l’invasione e la motilità di cellule di carcinoma della laringe, attraverso la repressione di un recettore di staminalità NOTCH-1 e 2. Questi dati suggeriscono che possano essere sviluppate nuove strategie terapeutiche basate sulla veicolazione e replacement di miR449 nel tessuto tumorale laringeo. Un’altra evidenza recentemente emersa nel nostro laboratorio riguarda una variante rara del carcinoma della laringe: il tumore sarcomatoide. Questa variante correla con un maggiore rischio di mortalità, recidiva loco-regionale, metastasi linfonodale e richiesta di trattamenti aggiuntivi alla chirurgia. La gestione di questi tumori da un punto di vista clinico e terapeutico deve essere quindi sostanzialmente diversa rispetto ai tumori convenzionali della laringe (istotipo più comune squamocellulare).
Michele Caraglia