Sarà la dottoressa Maria Luisa Nolli, responsabile del gruppo di Protein Factory a Biogem, con una lezione sulla rivoluzione dei nuovi farmaci biotech, la relatrice nel dodicesimo e ultimo seminario divulgativo della stagione primaverile-estiva dell’Istituto irpino. L’incontro, fruibile anche in video-conferenza al link https://meet.goto.com/447656701, si svolgerà giovedì 29 settembre alle 14:30 e sarà incentrato su una nuova categoria di farmaci, impensabili solo una decina di anni fa. Tali prodotti costituiscono oggi le ‘Terapie Avanzate’ ATMP (Advanced Therapy Medicinal Product), come quella cellulare e quella genica, ma anche i cosiddetti CART (Chimeric Antigen Receptor T) e l’ingegneria dei tessuti. Farmaci che puntano a garantire una risposta terapeutica alle tante patologie rare attualmente non curabili, e che stanno consentendo il passaggio da un approccio più o meno universale a una medicina personalizzata, più vicina alle esigenze dei pazienti.
‘’La rivoluzione in atto – precisa Maria Luisa Nolli - vede i suoi albori negli anni 90, ad opera degli anticorpi monoclonali, farmaci biologici formati da macromolecole, molto differenti dai farmaci tradizionali di sintesi chimica, prodotti da cellule in coltura e che hanno in comune con le Terapie Avanzate la sorgente, cioè le cellule’’. ‘’L’evoluzione delle Terapie Avanzate – aggiunge la stessa Nolli - si basa sul fatto che il prodotto finale è costituito dalle stesse cellule’’, una caratteristica in grado di determinare ‘’cambiamenti epocali nello sviluppo, nella produzione e nella sperimentazione clinica di questi medicinali’’.
I farmaci per le Terapie Avanzate (attualmente una trentina di prodotti sui mercati e più di mille trial clinici nel mondo), costituiscono – assicura infine la dottoressa Nolli – ‘’una grande opportunità di cura per numerose malattie oggi fatalmente trascurate’’.
Ettore Zecchino