Reni ancora protagonisti sabato prossimo nel centro di ricerca scientifica irpino, dove si svolgerà il convegno ‘La nefrologia delle malattie rare: conoscerle per curarle’, un corso di aggiornamento per i nefrologi volto ad ampliare la conoscenza su diagnosi e management delle malattie rare renali. Responsabili scientifici dell’iniziativa saranno, insieme alla professoressa Alessandra Perna, coordinatrice del Corso di Malattie del Rene e Vie Urinarie dell’Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, i professori Giovambattista Capasso e Francesco Trepiccione, rispettivamente direttore scientifico di Biogem e responsabile del laboratorio di Nefrologia Traslazionale dell’Istituto irpino.
Il corso si svolgerà sabato mattina, nella sede di Biogem, e ha come presupposto il testo unico sulle malattie rare approvato di recente, che ha riconosciuto la dimensione clinica e sociale di tali patologie, numerosissime in ambito nefrologico, ma spesso raggruppate secondo logiche puramente descrittive, non sempre in grado di consentire la più appropriata gestione terapeutica. Non a caso, circa il 30% dei pazienti in dialisi non ha avuto una diagnosi specifica oltre quella del grande ‘contenitore’ della Insufficienza Renale Cronica.
Oggi – si legge nell’introduzione al corso - il concetto di rarità si estende non solo alla frequenza della patologia, ma anche all’assenza delle strutture specializzate alla diagnosi.
Grazie a iniziative come questo corso, Biogem si propone di diffondere la conoscenza su diagnosi e management delle malattie rare renali, associando condizioni rare note con malattie ultra-rare, il cui impatto sulle attività quotidiane del nefrologo è sempre maggiore.
Ettore Zecchino