Neha Gupta ha conseguito il dottorato nel centro di ricerche biogenetiche arianese. Un altro importate risultato per il centro arianese sempre più protagonista della ricerca scientifica mondiale
Dall’India agli Stati Uniti passando per Biogem. Sempre più proiettato nel mondo il centro di ricerche biogenetiche di Ariano Irpino. La storia di Neha Gupta lo conferma. La ricercatrice indiana ha conseguito proprio a Biogem , nel laboratorio di nefrologia traslazionale, lavorando sulla sindrome di Bardet Biedl e sui meccanismi patologici che portano alla compromissione della funzionalità renale ,il suo dottorato di ricerca. Un trampolino di lancio che la porterà alla School of Medicine Mount Sinai Hospital di New York .Neha lascia Ariano con un velo di nostalgia ma convinta di volerci ritornare dimostrando che quando si offono le opportunità i “cervelli” arrivano e non fuggono e se lo fanno prima o poi ritornano. Anche questa è Biogem , una grande famiglia che ospita ricercatori provenienti da tutto il mondo e che continua ad offrire un contributo importantissimo nel campo della ricerca scientifica.
(Intervista a Neha Gupta)