Sarà il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ad aprire il meeting settembrino di Biogem, oggi alle 16:00, nella sede dell’Istituto, ad Ariano Irpino. Il presidente di Biogem, Ortensio Zecchino, introducendo l’illustre ospite, traccerà le linee guida del meeting, esponendo anche un bilancio delle attività in corso nel centro di ricerca.
Seguirà l’atteso intervento del professore dell’Università di Firenze, Stefano Mancuso, neurobiologo vegetale e tra le massime autorità internazionali in materia di ‘mondo verde’, pronto a relazionare sul ‘pianeta delle piante’.
Il debutto ‘umanistico’ toccherà, invece, ad Eugenio Mazzarella, professore emerito dell’Università ‘Federico II’ di Napoli, che proverà ad offrire un orizzonte filosofico al nostro ‘’essere al mondo come un noi ambientato’’.
Il passaggio alle arti figurative è affidato al pittore contemporaneo romano Giovanni Tommasi Ferroni, presente virtualmente a Biogem con la personale ‘Verde, Barocco e Blù’. L’allestimento, organizzato dalla casa editrice ‘Il Cigno GG Edizioni’ e curato dal critico d’arte Marco Di Capua, consta di una ventina di quadri, ispirati al tema principale del meeting, con uno stile che rimanda ad una delle più celebrate stagioni artistiche dell’Urbe. La mostra, presentata per l’occasione dal presidente del ‘Il Cigno GG Edizioni’, Lorenzo Zichichi, sarà visitabile tutti i giorni della kermesse, e, a seguire, dal lunedì al venerdì, fino al 31 dicembre.
Le note della chitarra classica di Giovanni Noventa accompagneranno, infine, la voce del soprano georgiano, Elene Sanadze nell’esecuzione di brani di Paganini, Giuliani, Schubert e Rodrigo, chiudendo in bellezza la prima e intensa giornata delle ‘Due Culture 2023’.
Ettore Zecchino