Parte anche dai laboratori dell’Istituto irpino la ricerca di un potenziale bersaglio per le cure farmacologiche contro la leucemia. Attraverso l'utilizzo di colture cellulari, Biogem ha infatti collaborato a uno studio internazionale, coordinato dalla professoressa Lucia Altucci, docente presso l’’Università della Campania Luigi Vanvitelli’ e responsabile del laboratorio di Epigenetica, ad Ariano Irpino, confermando che la diminuzione dei livelli della proteina Cbx2 in cellule tumorali di leucemia mieloide acuta rallenta la proliferazione di queste stesse cellule, minando la loro vitalità. E' stato visto, in particolare, che l'inibizione di Cbx2 riesce a dare il via a tutti i processi che portano alla morte di queste cellule tumorali. Tale proteina funziona, in pratica, come un interruttore molecolare, che, quando presente, è capace di ‘intrappolare’ specifiche regioni del DNA, non permettendo la trascrizione di geni in esse contenuti.
Allo studio, appena pubblicato sulla prestigiosa rivista ‘Molecular Cancer’, hanno attivamente partecipato anche la vice-direttrice scientifica di Biogem, Concetta Ambrosino, e la dottoressa Valeria Tucci, impegnata nel laboratorio di Epigenetica del centro di ricerca scientifica irpino.
Ettore Zecchino