Superare gli antichi steccati tra cultura scientifica e cultura umanistica per un sapere integrale che sia sintesi di esse senza disconoscerne le specificitá: Biogem è in prima linea in questa sfida del nostro tempo
Nel solco tracciato da Snow, Biogem ospita annualmente il Meeting “Le Due Culture”.
GIOVEDI' 12 SETTEMBRE
ORE 16.00
Scoprimento di una statua bronzea di Rita Levi Montalcini nel giardino d'ingresso
ORE 16.30
Apertura
Ortensio Zecchino
Presidente Biogem
ORE 17.00
"L'amor che move il sole e le altre stelle": dialogo immaginario tra Dante, Paul Dirac e John Denver
Mons. Antonio Staglianò
Presidente della Pontificia Accademia di Teologia, è stato eletto vescovo il 22 gennaio del 2009 per la Diocesi di Noto, dove ha esercitato il ministero episcopale per 14 anni. Dottore in Teologia e in Filosofia, ha insegnato Teologia sistematica all’Istituto Teologico calabro e Teologia fondamentale alla Pontificia Università Gregoriana. Promotore della Pop-Theology, intesa come carità intellettuale a servizio dell’evangelizzazione, è esperto del pensiero di Rosmini, Anselmo d’Aosta e Gioacchino da Fiore e autore di monografie teologiche, filosofiche, poetiche e pastorali, incentrate sul dialogo con il sapere delle culture popolari e con tutti gli altri saperi, anche scientifici. Tra le opere recenti si segnala: ‘Ripensare il pensiero. Lettere sul rapporto fede e ragione a vent’anni dalla Fides et ratio’, Marcianunm Press 2023, con prefazione di Papa Francesco.
ORE 18.15
"Il plant microbiota: là dove si incontrano piante, funghi e batteri
Paola Bonfante
Professoressa emerita di biologia vegetale all'Università di Torino, è stata una pioniera delle ricerche sulle interazioni piante-microrganismi fin dagli anni 70. Ha studiato le basi genetiche, cellulari e molecolari delle comunicazioni tra piante, funghi simbionti e batteri, allo scopo di valutarne l’impatto sulla crescita di piante coltivate e sugli ecosistemi naturali e agricoli. Ha scoperto un gruppo di endobatteri che vivono dentro i funghi simbionti, aprendo un nuovo campo di ricerca (le interazioni funghi-batteri). Accademica dei Lincei, Paola Bonfante è stata per molti anni tra le ricercatrici più citate al mondo ed è tra i Top Italian Scientists (Natural and Environmental Sciences). Ha scritto ‘Una Pianta non è un'isola’ e ‘Piante, Ambiente, Società’, in cui parla dei temi scientifici che da sempre l'affascinano.
Programma serale
"La sesta napoletana"
Nazzareno Carusi e Maurizio De Giovanni
NAZZARENO CARUSI
Pianista, il grande critico Paolo Isotta ne descrisse la visione musicale come perfetta sintesi tra la scuola russa di Emil Gilels e Svjatoslav Richter e la tradizione tedesca di Claudio Arrau. Invitato a suonare per le maggiori istituzioni (Teatro alla Scala, Carnegie Hall, Wigmore Hall, Teatro Colón), ha collaborato con ensemble e artisti tra i più importanti (Fine Arts Quartet, Philharmonische Camerata Berlin, Eleonora Buratto). Vincitore di concorso, è stato il più giovane ordinario italiano di “Musica da camera”. Nel 2018, un incidente lo costrinse al ritiro dal concertismo e oggi è uno dei manager culturali più in vista. Il 10 febbraio del 2021 fu sua l’iniziativa che portò una rappresentanza del mondo dello Spettacolo, per la prima volta nella storia della Repubblica, alle consultazioni per la formazione del nuovo governo. Presidente del Consiglio incaricato era Mario Draghi.
Maurizio de Giovanni
Nato nel 1958 a Napoli, dove vive e lavora, ha pubblicato quattro serie di genere giallo e noir di grande successo popolare (‘Il Commissario Ricciardi’, ‘I bastardi di Pizzofalcone’, ‘Sara Morozzi’ e ‘Mina Settembre’), con seguitissime riduzioni televisive, ma anche numerose opere di narrativa, oltre ad alcuni adattamenti teatrali. Nel settembre 2021 l'’Università degli Studi di Napoli Federico II’ gli ha conferito la Laurea honoris causa in Filologia moderna. Nello stesso mese è stato premiato con il Nastro d'Argento speciale per la scrittura. Con il film di Alessandro Gassmann ‘Il silenzio grande’, tratto da un suo scritto, ha vinto il Premio Furio Scarpelli per la miglior sceneggiatura al Bif&st Bari International Film Festival 2022.
VENERDI' 13 SETTEMBRE
ORE 16.00
Resistenza agli antibiotici: quali sfide?
Giulia Marchetti
Laureata in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Milano nel 1995, nella stessa Università si è specializzata in Malattie Infettive nel 2000 ed ha conseguito un Dottorato di Ricerca nel 2003. Tra il 1996 ed il 2002 ha svolto attività di ricerca all’estero presso RIVM (Bilthoven, the Netherlands), Rush University (Chicago, US) e NIH (Bethesda, US). Attualmente è professore ordinario di Malattie Infettive e direttore della Clinica di Malattie Infettive e Tropicali presso il Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli Studi di Milano, ASST Santi Paolo e Carlo. Coordina progetti di ricerca nazionali ed internazionali finanziati dal Ministero della Salute, Regione Lombardia, Fondazione Cariplo/Umberto Veronesi e dalla Comunità Europea (Horizon2020). Le sue principali aree di ricerca sono nel campo delle malattie infettive.
ORE 16.45
Dall'individuo al superorganismo: l'intelligenza collettiva dei più sociali tra gli insetti
Donato Antonio Grasso
Professore di zoologia, biodiversità animale, etoecologia e sociobiologia all’Università di Parma, ha fatto parte del direttivo della Società Italiana di Etologia e ha guidato la sezione italiana dell’International Union for the Study of Social Insects. Membro dell’Accademia Nazionale Italiana di Entomologia, è nel direttivo della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica. Studia il comportamento e l’ecologia degli insetti (soprattutto formiche), si occupa di ecologia forestale e urbana e di ‘citizen science’. Per Adelphi ha tradotto ‘Formiche. Storia di un’esplorazione scientifica’ (1997-rist.2020) e ha curato la revisione de ‘Il Superorganismo’ (2011). È autore de ‘Il formicaio intelligente - Come vivono e che cosa possono insegnarci i più sociali tra gli insetti’ (2018, Zanichelli) e di ‘Etologia. Lo studio del comportamento animale’ (2022, Utet Università).
ORE 18.00
Il concetto di vita tra riflessione filosofica e ricerca scientifica
Giovanni Villani
Ricercatore del CNR dal 1988, si è occupato principalmente di sviluppare e applicare nuove metodologie di chimica computazionale e delle problematiche connesse agli aspetti generali/culturali della chimica. Ha pubblicato, tra l’altro, circa 150 lavori su riviste internazionali e 6 libri generali sulla chimica. Già presidente della Divisione Didattica della Società Chimica Italiana, è oggi vicedirettore della rivista ‘La Chimica nella scuola’. Ha organizzato convegni e scuole in ambito chimico e su problematiche culturali di tale disciplina, collaborando con istituzioni scientifiche pubbliche e private internazionali. Ha partecipato ad eventi di divulgazione scientifica, come il Festival della Scienza di Genova, il Festival della Chimica di Potenza, Pianeta Galileo della Regione Toscana, Street Science (L’Aquila), oltre che ad attività culturali di molti musei scientifici.
Luisella Battaglia
Già ordinario di Filosofia Morale e Bioetica, ha insegnato nelle Università degli Studi di Genova e ‘Suor Orsola Benincasa’ di Napoli. Nel capoluogo ligure ha fondato l'Istituto Italiano di Bioetica, di cui è direttore scientifico. Membro dal 1999 del Comitato Nazionale per la Bioetica, nel 2020 ha ricevuto il Premio ‘Fritz Jahr’ per lo studio e la divulgazione della bioetica. Tra le sue pubblicazioni: ‘Etica e diritti degli animali’ (Laterza, 1997); ‘Alle origini dell'etica ambientale. Uomo, natura, animali in Voltaire, Michelet, Thoreau, Gandhi’ (Dedalo, 2002); ‘Bioetica senza dogmi’ (Rubbettino, 2009 - Premio Le Due Culture 2010); ‘Un'etica per il mondo vivente. Questioni di bioetica medica, ambientale, animale’ (Carocci 2011); ‘Uomo, Natura, Animali. Per una bioetica della complessità’ (Altravista, 2016); ‘Bioetica’ (Editrice Bibliografica 2022).
Modera
Mario De Felice
Professore ordinario di Genetica Medica presso l’Università ‘Federico II’ di Napoli, è stato precedentemente direttore dell’Istituto di Endocrinologia e Oncologia Sperimentale (IEOS) del CNR (2014-2023) e direttore scientifico di Biogem (2007-2014). Suo campo di studio specifico è la genetica molecolare del differenziamento della tiroide. Attualmente, si interessa di interazioni tra genotipo, fenotipo e interferenti endocrini, sempre in modelli animali (topo e zebrafish). E’ stato, inoltre, coordinatore o responsabile di progetti di biomedicina, focalizzati sullo studio di patologie umane di alto impatto, attraverso modelli animali.
Ha pubblicato un centinaio di articoli scientifici su riviste internazionali.
ORE 19.30
Microbiota e malattie cronico-degenerative: l'invisibile mondo dei microbi che influenza la nostra salute
Loreto Gesualdo
Nato ad Altamura nel 1960, si è laureato con il massimo dei voti presso l'Università degli Studi di Bari, specializzandosi in Nefrologia all'Università di Chieti e svolgendo attività di ricerca anche in prestigiosi centri statunitensi. Ha approfondito il ruolo del microbiota nelle malattie renali. Ordinario presso l'Università di Bari, nello stesso ateneo è stato presidente della Scuola di Medicina. Attualmente è direttore della scuola di specializzazione in Nefrologia e della UOC di Nefrologia, dialisi e trapianti dell'A.O.U.C. Policlinico di Bari nonché Coordinatore Regionale Trapianti-Puglia, Presidente della Federazione delle società medico-scientifiche italiane (FISM) e Direttore della International Summer School of Renal Pathology & Precision Medicine (ISSRPM). Vanta 676 pubblicazioni scientifiche su PubMed e numerose citazioni.
Programma serale
Biogem Musica 2023-2024
Danilo Rossi, viola - Stefano Bezziccheri, pianoforte
Danilo Rossi
Primo violista del ‘Teatro alla Scala’ di Milano per 36 anni, con all’attivo il record del più giovane strumentista di sempre ad aver ricoperto tale ruolo, è stato definito ‘’un gigante’’ da Zubin Mehta ed è considerato una star di prima grandezza nel panorama violistico internazionale. Oltre alla lunga stagione milanese, terminata per pensionamento nel 2022, ha al suo attivo una straordinaria carriera concertistica da solista. Alle esibizioni in quasi tutti i templi della musica classica internazionale, il violista forlivese ha affiancato numerose collaborazioni teatrali con attori e letterati, non di rado realizzando una contaminazione colta con il jazz e con altre espressioni musicali contemporanee. Autore di manuali di didattica, insegna al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Il 26 gennaio 2024 è uscito ‘Viola d’amore’, un suo volume autobiografico.
Stefano Bezziccheri
La sua formazione musicale inizia a Forlì, con Jone Bellagamba. Prosegue con Lidia Proietti al Conservatorio ‘Giovan Battista Martini’ di Bologna, dove consegue il Diploma con il massimo dei voti e con la lode e dove, attualmente, è docente. Con Lya de Barberiis frequenta l’alto perfezionamento pianistico all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, conseguendo il Diploma di Studi superiori di perfezionamento col massimo dei voti. Vincitore in diversi Concorsi Nazionali e Internazionali, inizia precocemente un’intensa attività concertistica, come solista e in duo pianistico. Ha suonato, da solista, con alcune tra le più prestigiose orchestre in Italia e vanta registrazioni, sia in audio sia in video, per RAI 1, per RAI 3 e per numerosi network privati. Dal 1988 ha avviato un’intensa partnership musicale con il violista Danilo Rossi.
SABATO 14 SETTEMBRE
ORE 16.30
Costruire il mondo. La letteratura come luogo della complessità
Andrea Tarabbia
Nato a Saronno (Varese) nel 1978, attualmente vive a Bologna. Ha pubblicato, tra gli altri, i romanzi ‘Il demone a Beslan’ (Mondadori, 2011; poi Bollati Boringhieri, 2021) e ‘Il giardino delle mosche’ (Ponte alle Grazie, 2015), grazie al quale ha vinto il Premio Letterario Internazionale Alessandro Manzoni–Città di Lecco e il Premio Selezione Campiello 2016. Nel 2012 ha curato e tradotto ‘Diavoleide’ di Michail Bulgakov, per Voland. Nel 2018, per NN editore, ha scritto ‘Il peso del legno’, un saggio narrativo con tema la croce. Ha curato l’antologia ‘Racconti di demoni russi’ (Il Saggiatore, 2021). Con ‘Madrigale senza suono’ (Bollati Boringhieri, 2019), ha vinto la 57esima edizione del premio Campiello. Il suo libro più recente è Il ‘Continente bianco’ (Bollati Boringhieri, 2022).
ORE 17.30
Noi e i Virus: lezioni dal passato e sfide future
Maria Gabriella Santoro
Dopo gli studi a Napoli è stata Postdoctoral Fellow alla Washington University di St. Louis e Lecturer alla N.Y. State University Medical School. Ricercatore CNR (tuttora ha un incarico presso l'Istituto di Farmacologia Traslazionale), è stata professore ordinario di Microbiologia all'Università dell'Aquila e, dal 1997 di Virologia a Roma Tor Vergata, dove è professore emerito. Già Visiting Professor presso la Cornell University Medical School (New York), Director of Biology della Charterhouse Therapeutics (Oxford) e Presidente della Cell Stress Society International (USA), è membro EMBO e ha ricevuto numerosi premi ed incarichi di prestigio. Le sue scoperte sui meccanismi molecolari alla base del controllo della replicazione virale e della crescita di cellule tumorali hanno portato all'identificazione di farmaci antivirali e hanno aperto allo sviluppo di farmaci antitumorali innovativi.
ORE 18.45
Presentazione del libro:
Vera. E gli schiavi del terzo millennio. (Marietti 1820, 2023) di Carmen Lasorella,
Ne discute con l'autrice Marco Demarco
Marco Demarco
Editorialista del Corriere della sera e del Corriere del Mezzogiorno, che ha fondato con Paolo Mieli nel 1997, guidandolo fino al 2014, è stato vicedirettore de “l’Unità’ e direttore editoriale de ‘Il Riformista’. È docente a contratto presso il Suor Orsola Benincasa, dove ha diretto la scuola di giornalismo riconosciuta dall’Ordine nazionale. Cittadino onorario di Memphis (Tennessee), collabora con ‘Milleeunlibro’ (Rai). Tra i suoi libri: ‘L’Altra metà della storia. Spunti e riflessioni su Napoli da Lauro a Bassolino’ (Guida, 2007); ‘Bassa Italia. L’antimeridionalismo della sinistra meridionale’ (Guida, 2008); ‘La versione di K. Sessant’anni di controstoria’ (con Francesco Cossiga, 2008, Rizzoli). ‘Terronismo. Perché l’orgoglio sudista e il pregiudizio nordista stanno spaccando l’Italia’ (2011, Rizzoli). ‘Naploitation. Napoli, l’innovazione e la tradizione’ (2019, Guida).
Carmen Lasorella
Giornalista, opinionista, scrittrice. Prima donna corrispondente di guerra per la TV italiana. Ha raccontato le principali crisi internazionali a cavallo tra il XX e il XXI secolo in Africa, Medio e Vicino Oriente, Balcani, Asia, America Latina al TG e in Reportage. Ha ideato e condotto programmi sulle tre reti generaliste della RAI in prima e seconda serata e alla Radio. È stata anchorwoman dell'edizione più seguita del Tg2. Ha diretto la Sede di corrispondenza di Berlino. È stata responsabile della Comunicazione RAI e Direttore Generale della Tv di San Marino. Ha presieduto RaiNet, la società per lo sviluppo digitale della RAI. Ha tenuto seminari, lezioni universitarie e ha diretto un master sul diritto umanitario internazionale per le migrazioni. Ha pubblicato saggi e racconti. Ha scritto il suo primo romanzo nel 2023: ‘Vera e gli schiavi del Terzo Millennio’.
Programma serale
Letture di Andrea Tarabbia, Premio Campiello 2019
Antonio Gomena, pianoforte
Antonio Gomena
Diplomato in Pianoforte e Composizione presso il Conservatorio ‘Domenico Cimarosa’ di Avellino, con lode e menzione speciale e presso l’Institut Royal Superieur de Musique et Pedagogie di Namur, in Belgio, con ‘La plus grande distinction’, si è esibito da solista in alcuni tra i più importanti palcoscenici del mondo, come la ‘Carnegie Hall’ di New York, ‘l’Accademia Filarmonica Romana’, la Madrid Music Hall e la Fondazione ‘Francesco Micheli’, a Milano. Vincitore del ‘Premio Oltre l’Orizzonte’, sotto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana, si è perfezionato, tra gli altri, con i maestri Aldo Ciccolini, Salvatore Sciarrino, Alexander Hintchev, Leonid Margarius e Roberto Giordano. A partire dal 2021 è docente presso il Conservatorio Statale di Musica ‘Carlo Gesualdo da Venosa’, di Potenza, per il corso di Pratica e Lettura Pianistica.
DOMENICA 15 SETTEMBRE
ORE 16.30
L'animale che mi porto dentro: una prospettiva platonica sulla psiche e sulla vita
Gennaro Carillo
Professore ordinario di Storia del pensiero politico all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, dove insegna anche Storia della tradizione classica e Storia della filosofia antica e medievale, ha scritto su Vico, Erodoto, Tucidide, i tragici, Aristofane, Platone (sul quale ha curato un numero monografico della rivista ‘Filosofia politica’), Balzac, Simone Weil. Ha lavorato sul mito classico e i suoi riusi moderni, in particolare sul tema mitico di Diana e Atteone. Approfondisce da tempo il rapporto fra politica e immagine. Condirettore artistico del festival SalernoLetteratura, è Consigliere d'amministrazione della Fondazione Premio Napoli e componente del Comitato scientifico della Fondazione Idis-Città della Scienza. Ha collaborato e collabora con diversi quotidiani: Il Mattino, Repubblica, il Corriere del Mezzogiorno, il Manifesto, il Foglio.
ORE 17.15
Cosimo Risi
Laureato in Scienze Politiche all’’Università di Napoli Federico II’, è in carriera diplomatica fino al 2016. Copre vari incarichi alla Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Unione Europea, a Bruxelles. Da ultimo è Ambasciatore e Rappresentante permanente presso la Conferenza del Disarmo a Ginevra e Ambasciatore presso la Confederazione Elvetica e il Principato di Lichtenstein, a Berna. Insegna Relazioni internazionali al Diploma di Alti Studi Europei presso il ‘Collegio Europeo di Parma’ e Politiche europee per la ricerca e l’innovazione presso l’’Università di Napoli Federico II’. Professore ospite in vari atenei, è Commendatore al merito della Repubblica italiana.
Intervista
Umberto Vattani
Nato a Skopje (Macedonia), ha conseguito due dottorati in Giurisprudenza e Scienze Politiche presso l’Università ‘La Sapienza’ di Roma. In diplomazia dal 1962, unico nella storia della Repubblica ad aver rivestito per due volte la carica di Segretario generale del Ministero degli Esteri, ha prestato servizio a New York presso la Rappresentanza d’Italia all’Onu, a Parigi presso l'OCSE e a Londra all'Ambasciata d'Italia. Consigliere diplomatico e sherpa per il G7 dei Presidenti del Consiglio Ciriaco De Mita, Giulio Andreotti e Giuliano Amato, ha ricoperto l’incarico di Ambasciatore in Germania e di Rappresentante Permanente presso l'UE. Nel 2000 ha introdotto una profonda riforma del Ministero degli Esteri e ideato la Collezione d'Arte Contemporanea della Farnesina. Presidente dell'ICE dal 2005 al 2011. Attualmente è Presidente della Fondazione Italia-Giappone e Presidente della Venice International University.
ORE 19.00
Why you should love Genetically Modified Organisms
Richard J. Roberts
Direttore scientifico della New England Biolabs (Beverly, Massachusetts USA), ha conseguito un dottorato di ricerca in chimica organica nel 1968 presso l'Università di Sheffield, in Gran Bretagna e ha poi lavorato come ricercatore post-dottorato ad Harvard (nuovamente nel Massachusetts), prima di trasferirsi al Cold Spring Harbor Laboratory, nello Stato di New York, dove attualmente opera. Nel 1977 il suo laboratorio scoprì lo split dei geni e lo splicing dell'mRNA, studi per i quali ricevette il Premio Nobel in Medicina nel 1993. Nello stesso anno, il suo laboratorio, in collaborazione con Xiaodong Cheng, scoprì il ‘base flipping’. La sua ricerca attuale si concentra sull'analisi bioinformatica di sequenze del genoma e sugli studi di metilazione del DNA batterico.
Commiato
Ortensio Zecchino
Presidente Biogem
Programma serale
Simon Zhu, violino
Premio Paganini 2023
Simon Zhu
Nato a Tubinga, in Germania, nel 2001, ha ricevuto le sue prime lezioni di violino all'età di 6 anni. Talento precoce, ha studiato al Mozarteum di Salisburgo, in Austria, con Wonji Kim-Ozim e con il professore Tomasz Tomaszewski presso l'Istituto Julius Stern dell'Università delle Arti di Berlino. Attualmente studia con la professoressa Ana Chumachenco, presso l'Università di Musica e Teatro di Monaco e riceve lezioni private da Ning Feng. Tra i numerosi riconoscimenti internazionali conseguiti sin da giovanissimo, si segnala il primo premio al 57esimo Concorso internazionale di violino ‘Premio Paganini’ 2023, a Genova (Italia), con il privilegio di poter suonare il ‘Cannone’, il mitico Guarneri del Gesù, appartenuto proprio a Niccolò Paganini.