Bioanalitica
Responsabile Dott. Giuseppe Raucci
In Biogem abbiamo costruito una esperienza in bioanalisi, lavorando nel rispetto delle linee guida, e più in generale, secondo i requisiti regolatori, di cui tutte le nostre procedure tengono conto. Siamo tuttavia attenti a conservare sufficiente flessibilità operativa, per venire incontro a specifiche necessità analitiche dei nostri clienti. Ove necessario, i nostri metodi sono validati. Siamo anche certificati dal Ministero della salute per svolgere attività in regime di BPL/GLP, e possiamo quindi fornire una serie diversificata di pacchetti di attività analitica, in funzione dei composti in studio. La nostra esperienza tocca, in particolare, le seguenti aree:
- Tecnologie;
-
Saggi cellulari;
-
Saggi enzimatici in vitro.
- UV/visibile/fluorescenza;
- Spettrometria di massa, singolo stadio oppure tandem, nelle due principali aree della bassa e dell’alta risoluzione;
- Separazione cromatografica di proteine basata sulle proprietà di idrofobicità (HPLC in fase inversa), distribuzione di carica elettrica (HPLC a scambio ionico), dimensioni molecolari e conformazione (HPLC in esclusione molecolare - SEC).
Metodi di separazione basati sull’affinità:
- Cromatografia di affinità;
- Cattura di affinità basata su fasi di affinità paramagnetiche (es. DynaBeads™).
- Riduzione ed alchilazione dei ponti disolfuro mirate anche all’isolamento di singole catene proteiche (es. separazione ed isolamento delle catene L e H degli anticorpi);
- Strategie di derivatizzazione per permettere l’immobilizzazione su una fase solida oppure per aggiungere un marcatore che possa permettere di tracciare il campione;
- Incorporazione di isotopi stabili per la caratterizzazione fine della struttura covalente (ad esempio, incorporazione di 18O in peptide triptici per l’identificazione dei peptide C-terminali, analisi dettagliata della sequenza aminoacidica, analisi di modificazioni post-traduzionali e degradazioni);
- Spettrometria di massa ad alta risoluzione. Per l’analisi di piccole molecole, l’applicazione principale è il profiling dei metaboliti. Le applicazioni ai farmaci biologici includono invece definizione/conferma della sequenza aminoacidica, analisi delle modificazioni post-traduzionali, delle degradazioni strutturali, della struttura degli oligosaccaridi. Normalmente, la spettrometria di massa è associata alla cromatografia HPLC. In alternativa alla cromatografia si ricorre anche alla sua versione miniaturizzata (“nano LC”), che fa uso di colonne cromatografiche del calibro di 75 m e permette l’ ottimizzazione di sensibilità che è necessaria nelle analisi di proteomica;
- Analisi statistica e farmacocinetica (non compartimentale e compartimentale).
Classi di molecole:
- Farmaci di sintesi chimica (“small drugs”);
- Farmaci biologici;
- Farmaci ibridi, ad esempio la classe degli ADC, Antibody Drug Conjugates.
- Biomolecole. Sulla base dell’esperienza acquisita, possiamo analizzare le proprietà complesse delle biomolecole, a cominciare dai seguenti;
- Analisi delle degradazioni e delle modificazioni post-traduzionali;
- Studi di aggregazione;
- Analisi dei contaminanti, sia di quelli associati al prodotto sia di quelli associati al processo;
- Analisi della struttura covalente: sequenza aminoacidica, struttura della componente oligosaccaridica delle glicoproteine;
- In vitro ADME su specie animali diverse per orientare la selezione del modello animale negli studi preclinici.
- Analisi di matrici biologiche, es. plasma, urina, bile, fluido cerebrospinale e tessuti;
- Profili del farmaco e dei metaboliti in funzione delle differenti vie di somministrazione;
- Trasferimento ed ottimizzazione di metodi analitici;
- Supporto alla formulazione di farmaci.
Nel ciclo di sviluppo di un farmaco biologico, le competenze descritte si applicano a diversi profili informativi:
- Caratterizzazione (ICH Q6B);
- Comparabilità (ICH Q5E);
- Farmacocinetica;
- Stabilità;
- Genomica Funzionale.
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